L' ANGELO DELLA MORTE

L' Angelo della morte o Azrael (dall' arabo colui che aiuta dio).
Genericamente è dipinta come l' arcangelo sotto il comando di Dio anziché come la figura della Morte personificata. A seconda dei punti di vista delle varie religioni in cui è conosciuto, Azrael è rappresentato come residente nel Terzo Cielo. Ha quattro facce, e quattrocento ali, e il suo intero corpo consiste in occhi e lingue, il cui numero corrisponde a quello delle persone che abitano la Terra.
Sarà l'ultimo a morire, registrando e cancellando costantemente il grande libro dei nomi degli uomini alla nascita ed alla morte, rispettivamente.
Nella mitologia religiosa islamica, Azrael è anche raffigurato come il più astuto e saggio degli arcangeli. Una storia del Corano dice che Dio chiese ai quattro arcangeli (Michele, Gabriele, Uriel ed Azrael) di raccogliere sette manciate di terra dalla base dell'Albero della Vita nel Giardino dell' Eden. Essi realizzarono che solo tre di loro avrebbero potuto presentarsi al Signore con due manciate, mentre l'ultimo avrebbe potuto prendere solo una manciata. Mika'il e Uriel immediatamente iniziarono a discutere su chi avrebbe dovuto portare due manciate, e chi avrebbe dovuto portarne solo una. Gibril cercò di mediare tra i due, ma fu distratto anche lui dalla polemica in corso, consentendo così ad Azrael di prendere da solo le sette manciate di terra che mise successivamente in una borsa e che portò a Dio.

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